Comitato Montemare Comune
NEWS! Referendum Montemare. Il Comitato promotore indice una Assemblea aperta a tutti i soci ed i sostenitori del progetto per il nuovo Comune, per chiarire e fare il punto sulla situazione attuale e stabilire il futuro del Comitato stesso.
REFERENDUM MONTEMARE. IL COMITATO PROMOTORE INDICE UNA ASSEMBLEA APERTA A TUTTI I SOCI E SOSTENITORI DEL PROGETTO PER IL NUOVO COMUNE, PER CHIARIRE E FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE ATTUALE E STABILIRE IL FUTURO DEL COMITATO STESSO.
Così come già anticipato nella precedente comunicazione, il Comitato ha stabilito di convocare per giovedì 16 febbraio 2023 alle ore 18:30, presso i locali dell'Oasi Azzurra Village a San Saba, una Assemblea straordinaria aperta a tutti i Soci ed i sostenitori del Progetto Montemare Comune con il seguente Ordine del Giorno:
1) Risultato Referendum MONTEMARE;
2) Esito ricorso al Tribunale sulla validità della consultazione referendaria;
3) Eventuale ricorso in Appello;
4) Prosecuzione o scioglimento del Comitato MONTEMARE;
5) Varie ed eventuali.
In considerazione della qualità dei temi trattati e delle importanti decisioni da assumere per il futuro si invita alla massima partecipazione possibile.
Il Comitato.
Ecco il testo della Convocazione dell'Assemblea del 16 febbraio 2023.
NEWS! Referendum Montemare. Il Tribunale di Messina rigetta il ricorso presentato sulla validità della consultazione referendaria del 12 giugno 2022.
REFERENDUM MONTEMARE. IL TRIBUNALE DI MESSINA RIGETTA IL RICORSO PRESENTATO SULLA VALIDITA' DELLA CONSULTAZIONE REFERENDARIA DEL 12 GIUGNO 2022.
Una nuova ed infausta data segna il percorso seguito dal progetto Montemare Comune anche dopo la consultazione imposta ai nostri cittadini ed al nostro territorio da parte di coloro che hanno deciso, strumentalizzando le normative vigenti e sicuramente oltre qualunque principio democratico e di eguaglianza di diritti fra i cittadini, di mettere la parola fine a questa libera e spontanea iniziativa che per oltre un decennio ha dato speranza e visione di un futuro migliore alla nostra comunità di villaggi.
La data è quella del 23 gennaio 2023, giorno in cui il Collegio per le cause in materia di diritti elettorali del Tribunale di Messina ha emesso l’ordinanza di rigetto sul ricorso presentato dal Comitato Montemare Comune sulla validità della consultazione referendaria, ben prima della fatidica data della consultazione del 12 giugno 2022.
Ma cosa è accaduto dal momento del ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) del 03 maggio ad oggi, e come mai l’odierna Ordinanza è a firma del Tribunale di Messina e non del TAR così come in origine doveva essere?
Proviamo a fare qui una breve sintesi di quanto accaduto e dei passaggi formali e giudiziari intervenuti nel frattempo.
Il Comitato Montemare Comune, dopo la sentenza del TAR Sicilia di Catania 31 maggio 2022, n. 1475/2022, dichiarativa del difetto di giurisdizione del giudice amministrativo originariamente adìto, con atto iscritto a ruolo in data 6 giugno 2022, ha citato in riassunzione innanzi al Tribunale di Messina il Comune di Messina, chiedendo l’immediata sospensione della consultazione prevista per il 12 giugno 2022 e riproponendo le medesime doglianze già formulate nel ricorso al TAR di Catania.
Con contestuale ricorso ex art. 700 c.p.c. il Comitato attore ha chiesto sospendersi - anche inaudita altera parte - l’esecutività degli atti amministrativi impugnati, evidenziando il periculum in mora che necessiterebbe di un urgentissimo provvedimento anticipatorio della decisione definitiva.
Instauratosi rituale contraddittorio, in esito all’udienza del 10 giugno 2022, il Collegio dei giudici del Tribunale di Messina ha rigettato il ricorso ex art. 700 c.p.c., permettendo così di fatto lo svolgimento della consultazione referendaria del 12 giugno in un clima per nulla sereno, cosa indispensabile vista l’importanza del tema e l’unicità storica della decisione da prendere.
Rigettata la richiesta di sospensiva e tenuto, con esito negativo scontato, il Referendum Montemare, (come anticipatamente e puntualmente previsto dal Comitato nelle doglianze proposte prima al TAR e poi al Tribunale di Messina), si è quindi giunti, dopo alcuni passaggi formali e documentali, sentite le parti, all’udienza del 12 gennaio 2023 per discutere il merito della controversia in esame ed esaminate le memorie e le note difensive delle parti in causa.
Proprio in merito a quest’ultima udienza, va necessariamente sottolineato ed evidenziato che il Comitato Montemare Comune, per il tramite del proprio legale l’Avv. Filippo Brianni, aveva depositato già in data 08 novembre 2022 (ad integrazione della precedente citazione del 06 giugno 2022), una chiara, esaustiva e motivata memoria, in particolare sulle modalità di tenuta e svolgimento del Referendum, ma anche e soprattutto sull’analisi dell’esito che ha confermato pienamente le doglianze espresse nel ricorso al Tar prima e nella riproposizione ex art. 11 cpa dopo.
In conclusione, nonostante quanto già esplicitato in premessa circa l’emissione dell’Ordinanza di rigetto da parte del Collegio per le Cause in Materia di Diritti Elettorali del Tribunale di Messina in data 23 gennaio 2023, e la conseguente decisione che il Comitato intenderà prendere circa il proseguimento o meno dell’azione giudiziaria in difesa ed a tutela del Progetto Montemare Comune, è indispensabile essere comunque consapevoli e sapere che:
· Il Referendum è stato Vinto, nonostante quanto sopra riportato infatti, il quesito referendario sul territorio da scorporare ha ottenuto la netta prevalenza del SI alla formazione del nuovo comune (2088 SI – 56,20%, sul totale dei 3715 voti validi espressi dai 4089 votanti presenti ai seggi), dimostrando chiaramente la volontà del territorio di erigersi a libero comune autonomo;
· Nel territorio da scorporare e stata anche ampiamente superata la soglia del quorum previsto per la validità del referendum del 50%+1 degli aventi diritto (4089 votanti – 61,06%, su 6697 elettori);
· Nel restante ambito della città di Messina, la soglia del 50%+1 degli aventi diritto (93375 votanti – 50,42%, su 185202 elettori), è stata raggiunta e superata solo per meno della metà di un punto percentuale (0,42% - 773 schede elettorali consegnate);
Questa è in estrema sintesi la situazione attuale e le questioni sulle quali il Comitato nei prossimi giorni, si riunirà in una Assemblea che verrà appositamente convocata per l’occasione, e deciderà la strada da intraprendere per il futuro, con un eventuale ricorso in appello, o se è più opportuno concludere qui, alla luce del rigetto deciso dal Tribunale di Messina con l’Ordinanza del 23 gennaio u.s., l’esperienza e la storia del Progetto Montemare Comune che il Comitato porta avanti ormai da oltre dodici anni.
Il Comitato.
Ecco il testo dell'Ordinanza del Tribunale di Messina esitata il 23 gennaio 2023.
Ecco il testo della memoria presentata al Tribunale di Messina dal Comitato il 08 novembre 2022.
NEWS! Referendum Montemare. Il Voto del 12 giugno, un'inaccettabile forzatura politico-elettorale nei confronti dei cittadini e del territorio.
REFERENDUM MONTEMARE. IL VOTO DEL 12 GIUGNO, UN'INACCETTABILE FORZATURA POLITICO-ELETTORALE NEI CONFRONTI DEI CITTADINI E DEL TERRITORIO.
La data del 12 giugno stabilita per il voto referendario sulla nascita del Comune Montemare rappresenta di fatto un’inaccettabile forzatura politico-elettorale nei confronti dei cittadini del nostro territorio.
Questa è l’analisi e la sintesi su quanto attualmente stabilito per portare a conclusione il lungo percorso che ha dovuto seguire e subire il Comitato in rappresentanza dei tanti cittadini, più di un terzo degli elettori residenti nei villaggi interessati allo scorporo è bene ricordare, per giungere infine ad ottenere un Referendum falsato ed inutile.
Si, proprio così, il Referendum Montemare, se si terrà nella data del 12 giugno insieme alle elezioni amministrative ed ai referendum abrogativi nazionali, non potrà portare in concreto alcun cambiamento per il nostro futuro.
Verrà meno infatti il motivo e lo spirito dell’introduzione del meccanismo del doppio quorum nella consultazione, che dovrebbe servire a valutare l’interesse vero da parte dei cittadini dei due ambiti nei confronti dell’iniziativa.
I due quorum del cinquanta per cento più uno degli aventi diritto saranno infatti raggiunti e superati automaticamente in entrambi gli ambiti chiamati in causa, senza che ci sia la vera intenzione di recarsi alle urne per esprimersi consapevolmente e motivatamente sulla questione.
La motivazione per presentarsi ai seggi sarà legata infatti, principalmente, alla scelta dei rappresentanti per il comune e per i quartieri in gara per la corsa alle amministrative e non al voto del Referendum su Montemare.
Il senso stesso della scelta referendaria verrà denaturato e svuotato del suo vero contenuto istituzionale, falsando, in particolare nell’ambito della rimanente parte della città non direttamente interessata allo scorporo, il risultato relativo al numero degli elettori presenti per tale finalità ai seggi.
Da ultimo, ma non meno importante, si assiste già quotidianamente alla diretta ed indebita politicizzazione del tema per meri fini di propaganda elettorale, evidente e sotto gli occhi di tutti, che nulla ha a che fare con la libera e consapevole scelta che i cittadini dovrebbero poter esprimere, senza alcun condizionamento politico da parte di chi certamente ha un diretto interesse affinché l’operazione referendaria fallisca.
Sono questi i principali motivi per i quali il Comitato Montemare Comune si oppone fermamente a questa sciagurata ed inopportuna decisione, da qualunque punto di vista la si voglia considerare.
A tal fine, nei giorni scorsi, è stato presentato ricorso al TAR di Catania, chiedendo intanto la sospensione del Decreto Commissariale n. 15/2022 e lo spostamento del Referendum ad una data diversa da quella ad oggi fissata del 12 giugno.
Montemare c'è...e soprattutto sarà...Comune Montemare!
Il Comitato.
Ecco il testo del Ricorso presentato al TAR dal Comitato il 03 maggio 2022.
NEWS! Referendum Montemare. Il Comitato si oppone all'accorpamento della consultazione alle amministrative stabilite per il prossimo del 12 giugno.
REFERENDUM MONTEMARE. IL COMITATO SI OPPONE ALL'ACCORPAMENTO DELLA CONSULTAZIONE ALLE AMMINISTRATIVE STABILITE PER IL PROSSIMO 12 GIUGNO.
Ancora una volta il Comitato è costretto ad intervenire formalmente, in modo fermo e deciso, in difesa ed a tutela del sacrosanto diritto dei cittadini di poter esercitare liberamente e senza alcun tipo di condizionamento partitico/politico la scelta su quale assetto istituzionale potrà avere il nostro territorio per il futuro.
E stata comunicata alla stampa, infatti, la notizia della decisione, presa a Palermo nei giorni scorsi, di accorpare il Referendum per la costituzione del nuovo Comune di Montemare alle elezioni amministrative che riuguardano la città di Messina, stabilite per la data del prossimo 12 giugno, insieme inoltre ad altri 5 referendum nazionali, un vero caos insomma, motivazionale e politico.
Davanti a questa assurda ed apocalittica visione, fra l'altro già rilevata ed evidenziata dai media locali, il Comitato Montemare Comune non poteva dunque tacere e rimanere inerme, con la certezza di veder svanire la possibilità di una vera e consapevole scelta da parte dei cittadini su un tema di così fondamentale e radicale importanza per il futuro del nostro territorio.
Alla luce di questo, è stata dunque inviata una formale richiesta, a firma del legale rappresentante del Comitato, l'Avv. Filippo Brianni, alla Regione Siciliana, al Commissario ad acta, dott. Vincenzo Raitano, ed al Commissario del Comune di Messina, Leonardo Santoro.
La richiesta formulata nella nota è, in sintesi, quella di fissare la consultazione referendaria per il Comune Montemare in una data diversa da quella già stabilita in precedenza per le elezioni amministrative cittadine per il prossimo 12 giugno.
Del resto, esiste una norma che esclude esplicitamente questa sovrapposizione, si tratta dell’art. 8 del decreto legislativo 267/2000 che, in ordine alle “consultazioni delle popolazione” e “referendum” per materie di “esclusiva competenza locale”, dispone che tali referendum “non possono avere luogo in coincidenza con operazioni elettorali provinciale, comunali e circoscrizionali”.
A parte questo, esistono altre e non meno importanti motivazioni tecniche e di opportunità che avvalorano e rendono necessario lo spostamento della data in cui tenere il Referendum Montemare, non ultima quella del concreto rischio di politicizzare indebitamente, quella che invece deve essere primariamente la libera scelta per una diversa futura prospettiva gestionale ed istituzionale del nostro territorio, sulla quale non deve pesare dunque alcun tipo di pressione, come invece sta già avvenendo, legandola strettamente alla campagna elettorale in corso.
Il resto delle considerazioni e delle motivazioni della richiesta sono contenute nella nota, allegata qui di seguito, inviata ieri via Pec ai soggetti istituzionali direttamente interessati.
Montemare c'è...e soprattutto sarà...Comune Montemare!
Il Comitato.